Brucchi replica al Pd: "Sulla Te.Am solo confusione"

TERAMO – "Non c’è bisogno che il Pd solleciti l’attenzione del Comune sulle vicende della Te.Am, è un lavor che facciamo da mesi". Non si fa attendere la replica del sindaco alle accuse di "irresponsabilità" mosse dai consiglieri d’opposizione circa i rapporti con i partner privato della Te.Am, l’Enrambiente. "L’opposizione continua a confondere l’affidamento dei servizi con la scelta del partner privato che invece non dipende dal Comune". Il socio privato, come spiegato dal sindaco, è legato per statuto per 50 anni pertanto, se non attraverso la motivazione di "una giusta causa" il rapporto non piò essere risolto. Qualora si riscontrasse il pericolo di infiltrazione mafiose, ma questo per il sindaco deve essere accertato dalla Prefettura di Teramo competente a esprimersi in merito, allora potranno sì, a quel punto, esserci i presupposti per rivedere il rapporto con il partner privato. Il sindaco ha poi inteso evidenziare alcune cifre sugli utili maturati negli anni dalla municiaplizzata. "Dal 1996 al 2003, anni di governo di centrosinistra – ha puntualizzato il sindaco – la Te.Am ha avuto utili per 4milioni e mezzo di euro ripartiti tra partnere pubblico e privato. Dal 2004 a oggi ha nvece maturato 1 milione di utili che non sono mai stati ripartiti, ma interamente reinvestiti – e infine la conclusione sarcastica di brucchi – di sicuro per il partner privato il rapporto maggiormente proficuo non è stato ottenuto con l’amministrazione di centro destra! Il Pd sulla Te.Am sta solo conducendo un gioco politico quando sarebbe più responsabile stringersi intorno alla Giunta".